Dalla pellicola al pixel

Domenica 9 febbraio alle ore 20,30 alla Sala Municipale di Rossiglione  il Missing Film Festival  promuove una serata speciale: Dalla pellicola al pixel, Festa d’addio al 35mm in 35 trailer. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Rossiglione, l’associazione Rossiglione ’90 e il Museo PassaTempo
Per ritrovare ancora una volta le emozioni che il grande cinema in pellicola ci ha regalato nel corso di tanti anni, una carrellata di trailer - 35 in tutto -  che partono dagli anni ’60 per arrivare agli anni ’90. Ognuno in qualche modo restituisce il sapore di un preciso momento storico, ma rispecchia anche i mutamenti tecnici e stilistici che si sono succeduti nel tempo, con montaggi distesi oppure ellittici e incalzanti, con la voce fuori campo o claim altisonanti.
Qualche titolo è in cinemascope, come Cleopatra (1963), Butch Cassidy (1969), Tora! Tora! Tora! (1970), M.A.S.H. (1970) e Un mercoledì da leoni (1978).  Trailer di durata variabile dai 2 ai 4 minuti che in alcuni casi sono come piccoli film dove sono presenti i momenti chiave della vicenda, altri capaci di suggerire senza rivelare troppo con sequenze curiose e immaginifiche. Molti i generi presenti, dal noir con titoli come Pulp Fiction (1994), Seven (1995) o Il mistero del cadavere scomparso (1982)ai blockbuster più memorabili, Cleopatra, Titanic (1997) e Matrix (1999), da film che hanno segnato un’epoca come Easy Rider (1969), Arancia Meccanica (1971) e Apocalypse Now (1979) alle grandi storie d’amore Lezioni di piano (1993) e Adele H. (1975),dalla fantascienza di Alien (1979)a film irriverenti come M.A.S.H. Tra gli “eccentrici “, in programma Brazil (1985) di Terry Gilliam e L’ultima tempesta (1991) di Peter Greenaway, e tra le rarità, oltre a  Sfida infernale di John Ford, che risale addirittura al ‘46, la lunga sequenza del girotondo natalizio del film Fanny e Alexander (1982). Per i ciné philes, grandi registi: Kubrick,Truffaut, Bergman e anche Lynch e Tarantino. Ma non saranno soltanto le immagini a evocare ricordi e emozioni: ci sono le musiche, dalla wagneriana Cavalcata delle Walkirie di Apocalypse Now al leitmotiv di Nino Rota per Il Padrino III (1990), da Raindrops di Burt Bacharach per Butch Cassidy all’indimenticabile canzone di Céline Dion per Titanic. E poi ci sono le frasi di grandi successi internazionali, quelle  che ormai possiamo citare a occhi chiusi, “La vita è come una scatola di cioccolatini” di Forrest Gump (1994),  “Sono solo affari” del Padrino o ancora da Apocalypse Now “Mi piace l’odore del napalm alla mattina. Ha il profumo della vittoria.”. La presenza guida della prima parte della maratona è Marcello Mastroianni, che apre la selezione con i suoi ricordi di attore con Mi ricordo, sì, io mi ricordo (1997), riappare come ballerino di tip tap in Ginger e Fred (1986) di Federico Fellini  e la chiude nei panni di un esercente di cinema nel troppo presto dimenticato Splendor (1989) di Ettore Scola con Massimo Troisi operatore di cabina.
Da lunedì 10 febbraio inizieranno presso la sala i lavori di digitalizzazione con l’installazione delle nuove attrezzature. L’intervento è stato reso possibile grazie all’impegno della Regione Liguria, della Municipalità, dell’associazione che gestisce il cinema, di altre associazioni locali e degli spettatori che dal 1990 hanno trovato nella sala di Rossiglione un punto di riferimento ospitale, ricco di iniziative e di proposte.
Il Missing Film Festival – Lo schermo perduto, giunto alla 22° edizione, è un progetto speciale dei CGS Cinecircoli Giovanili Socioculturali, organizzato dal Club Amici del Cinema di Genova. Ingresso gratuito.

 

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