I cinema della Liguria in mostra al Centro Civico Buranello

La storia delle sale cinematografiche della Liguria dal 1945 al 2015 sarà rievocata in una mostra fotografica al Centro Civico Buranello via Daste 8/a, da giovedì 10 a sabato 13 marzo (orario 15.30-18.30) nell’ambito degli Incontri della Mediateca organizzati dal C.G.S. Club Amici del Cinema a cura di Elvira Ardino e Giancarlo Giraud. La mostra nasce in occasione del volume I CINEMA DELLA LIGURIA, un progetto editoriale nato dalla collaborazione tra AGIS e Assessorato alla Cultura della Regione Liguria. La pubblicazione è stata curata da Riccardo Speciale, segretario AGIS Liguria, Renato Venturelli, critico cinematografico di «Repubblica-Il Lavoro», Stefano Petrella, ricercatore e studioso delle sale cinematografiche liguri. Il libro – edito da Le Mani Edizioni sarà in consultazione in mostra e in vendita al Club Amici del Cinema – censisce quasi ottocento sale attive e sparse in ogni angolo della regione. «Grandi teatri con palchi e splendide decorazioni d’inizio ’900, piccole salette arroccate nei paesini più sperduti, locali che resistono dai tempi dei fratelli Lumière e sono presenti ancora oggi, a oltre un secolo di distanza...». Il merito della pubblicazione è soprattutto, però, quello di restituirci attraverso interventi, testimonianze e foto la memoria e l’anima di quei luoghi così importanti per la socialità e la cultura. I CINEMA DELLA LIGURIA allestita nella sala della Mediateca da Massimo Rubano e Lino Zanellato, comprende oltre 100 foto originali delle sale liguri. A questo si aggiunge una particolarità tutta da scoprire: l’esposizione per la prima volta di una serie di biglietti cinematografici storici raccolti da Gianni Canepa collezionista sampierdarenese. Nell’esposizione del Buranello sono messi in grande evidenza, soprattutto le sale di piazza Vittorio Veneto (Splendor, Astoria, Modena, Excelsior, Sampierdarenese) che per un lungo tratto di storia della delegazione hanno rappresentato un polo di attrazione eccezionale per il pubblico del Ponente cittadino. Una sorta di Broadway cinematografica, con una concentrazione – unica in città – di cinema aperti e vicinissimi tra loro. in particolare si ricorda la storia del Cinema Teatro Splendor, per molto tempo una delle sale più grandi (con circa 1000 posti) e più prestigiose di Sampierdarena, aperta nel 1921 e di proprietà della Famiglia Frugone.

Ingresso libero

 

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