MISSING FILM FESTIVAL 26ma edizione

MISSING FILM FESTIVAL – Lo schermo perduto  2017 
2 novembre - 19 dicembre 2017

Il MISSING FILM FESTIVAL, progetto speciale dei CGS  Cinecircoli Giovanili Socioculturali organizzato dal Club Amici del Cinema di Genova, raccoglie da anni convincenti riprove della validità della sua intuizione originale, quella di dare visibilità ad opere prime e seconde del cinema italiano, indipendenti o poco distribuite.
Nelle scorse edizioni  il MISSING ha contribuito al successo di Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti, e alla promozione di film come Jimmy della collina di Enrico Pau, Tu devi essere il lupo di Vittorio Moroni, L’estate di mio fratello di Pietro Reggiani  e Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti, 2010.

Dare continuità alla linea progettuale del MISSING FILM FESTIVAL significa mantenere uno sguardo curioso e attento al cinema nuovo, quello di giovani registi che esplorano con intelligenza e creatività il mondo di oggi, il cinema visto nei festival e dimenticato o scomparso dalle sale nonostante le affermazioni e i premi nelle principali rassegne internazionali e nazionali.

Giovedì 2 Novembre alle ore 21.00 al Club Amici del Cinema apre il 26mo MISSING FILM FESTIVAL LES OGRES di Léa Fehner  in prima visione per Genova. Vincitore del Premio della giuria per il miglior film e del Premio del pubblico - Cinema in piazza al Concorso Pesaro Nuovo Cinema 2016, racconta con efficacia le molteplici sfumature della vita nel  variopinto microcosmo di una compagnia teatrale itinerante.
Nell’impianto del MISSING FILM FESTIVAL – Lo schermo perduto, progetto speciale dei C.G.S., Cinecircoli Giovanili Socioculturali che si svolgerà dal 2 novembre al 19 dicembre 2017 trovano spazio svariate sezioni nelle quali si rincorrono continui e talvolta inattesi rimandi tematici all’attualità. Prima fra tutte il Concorso, con sei opere prime o seconde del cinema italiano che confermano l’identità originale della manifestazione, la ricerca di titoli capaci di cogliere lo spirito del tempo e di nomi meno noti ma non meno importanti.

Nel cartellone della 26ma edizione del Festival troviamo CUORI PURI di Roberto De Paolis, presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2017, difficile percorso amoroso tra due personaggi diametralmente opposti;  I PEGGIORI di Vincenzo Alfieri, dove la rete dei social trasforma i maldestri autori di una rapina in giustizieri riluttanti ma ben pagati; LA PELLE DELL’ORSO di Marco Segato, Gran Premio Fiction, Premio CICAE e Premio Annecy Cinema al Festival del cinema italiano di Annecy 2016: padre e figlio uniti nella caccia a un animale che incute terrore; ORECCHIE di  Alessandro Aronadio, scanzonato e incisivo ritratto di un malessere quanto mai attuale, Premio Arca CinemaGiovani come miglior film italiano e premio a Daniele Parisi come miglior attore esordiente alla Mostra di Venezia 2016, Premio del Pubblico al Monte-Carlo Film Festival; I FIGLI DELLA NOTTE di Andrea De Sica, una favola nera ambientata in un collegio per i figli della classe dirigente, unico film italiano in concorso a Torino 2016; IL PIU GRANDE SOGNO di Michele Vannucci, la possibilità di un riscatto in una borgata romana ai margini di tutto.
In Vetrina, oltre a LES OGRES, altri due film singolari: GATTA CENERENTOLA di Alessandro Rak, insolito cartoon italiano dark e visionario ambientato nel futuro e  PASSERI di Rúnar Rúnarsson (in versione originale sottotitolata), un primo assaggio di FOCUS ON FINLAND, la prossima rassegna dedicata alle cinematografie del Nord Europa.
Ormai si chiama “Cinema del reale”, ma il documentario costituisce un genere cui come sempre il MISSING ha riservato un meritato spazio: realtà batte immaginazione, o scelta deliberata di una forma di narrazione diretta, capace di elaborare ma anche di raccontare con passione rigorosa.
Nella sezione Doc compaiono BARBIANA ’65 - La lezione di Don Milani di Alessandro D’Alessandro, basato sul recupero integrale del materiale filmato girato dal regista nel dicembre del 1965 a Barbiana, protagonisti Don Lorenzo Milani e i suoi allievi, che fa riemergere con forza l'attualità di un'esperienza intellettuale, radicale, utopica e politica; ALAMAR di Pedro González-Rubio, che arriva in sala dopo un lungo percorso di passaggi festivalieri e riconoscimenti, e unisce l’espressività visiva ed emotiva  in continuo scambio e sovrapposizione tra presa diretta della realtà e rappresentazione del verosimile (in versione originale sottotitolata);  TRA PONENTE E LEVANTE di Lorenzo Giordano, avventure di mare, memorie private e archeologia industriale a Riva Trigoso e un invito a condividere e conservare i racconti orali (Con il contributo di  Mediateca Regionale Ligure, Fondazione Genova Liguria Film Commission);  TRANSUMANZA TOUR di Valerio Gnesini, diario semiserio di un viaggio attraverso l’Italia per esplorare la possibilità di un modo diverso di lavoro e di condivisione  .
Omaggi. Presente e futuro sono la dimensione in cui si muove il Festival, una dimensione che poggia  sull’eredità dei registi e degli attori del passato che hanno fatto grande il cinema. Gli omaggi che vengono tributati in questa edizione non hanno bisogno di parole che ne spieghino le motivazioni, a cominciare dalla retrospettiva dedicata a Max Ophuls maestro del cinema francese che tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta ha realizzato numerose indimenticabili pellicole, con i film restaurati d Lab 80 in versione digitale: SANS LENDEMAIN (Tutto finisce all’alba), DE MAYERLING A’ SARAJEVO (Da Majerling a Sarajevo), LE PLAISIR (Il piacere) e LOLA MONTÉS (in versione originale sottotitolata); gli altri registi ricordati nella 26ma edizione sono Krzysztof Kieslowski con il suo TRE COLORI - FILM BLU, Marco Ferreri con il documentario MARCO FERRERI - IL REGISTA CHE VENNE DAL FUTURO di Mario Canale, Laurie Anderson con il suo HEART OF A DOG (In collaborazione con l’Associazione Braccialetti Bianchi, come per WILD di Jean-Marc Vallée e FILM BLU di Krzysztof Kieslowski). E poi i nomi di due attori che fanno parte delle memorie indelebili: Jeanne Moreau, grandiosa protagonista di ASCENSORE PER IL PATIBOLO di Louis Malle, e il RICORDO DI TOTÒ in occasione del 50° dalla scomparsa del principe del cinema italiano, In collaborazione con UNI3 Genova. La sezione si chiude con LA CORAZZATA POTËMKIN di Sergej Ejzenstein, forse il film più famoso della storia del cinema, nella copia restaurata dalla Cineteca di Bologna.
Per gli Extra sono stati selezionati titoli cinematograficamente più liberi, più nuovi, lontani anche dall'idea che si ha dei film "da festival"; L’ORDINE DELLE COSE di Andrea Segre, il difficile compito di stipulare accordi in Libia per ridurre gli sbarchi sulle coste italiane,per quell’ordine delle cose che deve restare come è sempre stato;  BLADE RUNNER 2049 di Denis Villeneuve, ovvero il ritorno di un mito: dopo 35 anni, il sequel di uno dei più acclamati film di fantascienza della storia del cinema; L’INGANNO di Sofia Coppola, con una spietata gara di seduzione all’interno di un collegio femminile dove si è rifugiato un caporale nordista;  THE TEACHER di Jan Hrebejk, una commedia grottesca sui piccoli abusi di potere nella Cecoslovacchia del 1983 che diventa  storia universale. Con un intermezzo dedicato a due gioielli del cinema di animazione, LA TARTARUGA ROSSA di Michael Dudok de Wit, la scoperta dello stretto legame con la natura da parte di un naufrago e L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI di Frédéric Back, un classico delicato assolutamente  imperdibile, prima di completare la sezione con  NICO di Susanna Nicchiarelli, road movie sulla musica e i sogni di una generazione, quella di una delle icone della Factory di Andy Warhol; AMMORE E MALAVITA di Antonio Manetti, Marco Manetti, un frullato del cinema di genere ambientato a Napoli con musicarelli, criminalità e tanta ironia.
Nel corso della rassegna molte serate saranno arricchite dalla presenza di registi, esperti , critici e storici del cinema; tra le iniziative collaterali incontri con tecnici e musicisti e presentazione di libri.

PROGRAMMA DEL MISSING FILM FESTIVAL  2017

I VINCITORI DEL MISSING

1992, La fine della notte di D. Ferrario
1993, Abissinia di F. Martinotti
1994, Quam Mirabilis di A. Rondalli
1995, Colpo di luna di A. Simone
1996, Babylon di G. Chiesa
1997, Il caricatore di E. Cappuccio, M. Gaudioso, F. Nunziata
1998, Elvis & Merilijn di A. Manni
1999, Il più lungo giorno di R. Riviello
2000, Qui non è il paradiso di G.M. Tavarelli
2001, Un delitto impossibile di A. Grimaldi
2002, Respiro di E. Crialese
2003, Eccomi qua di G. Ciarrapico
2004, Fame chimica di P. Vari e A. Bocola
2005, L’estate di mio fratello di P. Reggiani
2006, Passaggi di tempo - Il viaggio di Sonos’ e Memoria, di G. Cabiddu
2007, Il vento fa il suo giro di G. Diritti
2008, Cover Boy - L’ultima rivoluzione di C. Amoroso
2009, La siciliana ribelle di M. Amenta
2010, Diciotto anni dopo di E. Leo
2011, Tatanka di G. Gagliardi
2012, Cavalli di Michele Rho
2013, Razzabastarda di Alessandro Gassman
2014, Il venditore di medicine di Antonio Morabito
2015, Vergine giurata di Laura Bispuri
2016, La ragazza del mondo di Marco Danieli
2017, Cuori puri di Roberto De Paolis

 

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