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GIOVEDÌ 4 MISSING FILM FESTIVAL ore 18.45 - incontro con Ludovica Schiaroli e Ugo Roffi film maker ore 19.00 - PATERNAL LEAVE versione originale con sottotitoli italiani di Alissa Jung con Luca Marinelli, Juli Grabenheinrich, Arturo Gabriellini, Gaia Rinaldi, Germania / Italia 2025, 113’. Leo ha 15 anni ed è cresciuta in Germania senza mai conoscere suo padre. Quando scopre la sua identità, decide di cercarlo e arriva su una spiaggia deserta dell’Emilia Romagna, in un chiosco chiuso per l’inverno. Lì incontra Paolo, che resta spiazzato dal suo arrivo improvviso. Nei giorni che seguono, tra padre e figlia si crea un legame fatto di esitazioni e piccoli passi, ma la loro connessione, ancora fragile, viene presto messa alla prova. Entrambi saranno costretti a ridefinire ciò che significa davvero essere parte della vita dell’altro. MISSING FILM FESTIVAL ore 21.00 - BURDEN OF DREAMS versione originale con sottotitoli italiani di Les Blank, Documentario, con Werner Herzog, Klaus Kinski, Claudia Cardinale, Jason Robards, Mick Jagger, USA 1982, 85’. Foresta amazzonica, 1979: sul set di Fitzcarraldo (Klaus Kinski, l'avventuriero bianco che vuole costruire un teatro d'opera in mezzo alla foresta per portarvi i Pagliacci di Leoncavallo) la troupe affronta una serie infinita di insormontabili difficoltà, in una produzione che dura circa quattro anni. Traversie tecniche e burocratiche, colpi di sfortuna clamorosi, come gli abbandoni dei primi due protagonisti, Jason Robards e Mick Jagger (due le scene superstiti di una prima versione del film arrivata fino a quasi metà produzione). Ma anche problemi dovuti al clima politico del tempo e allo scontro di culture e di percezioni lontanissime tra loro di tempo e esistenza: indios locali e bianchi europei, pelli nude e tinte, frecce colte a mano per gioco, bevanda alcolica rimasticata da una parte e abbigliamento griffato, cibo in scatola e motori a benzina dall'altra. Non a caso due mondi tenuti lontani, per quanto possibile, in due set diversi, in uno sforzo ulteriore di non contaminazione, di preservazione dello spirito primigenio che è l'essenza del film e insieme in un esercizio di prevaricazione, exploitation.
VENERDÌ 5 MISSING FILM FESTIVAL ore 18.30 - BURDEN OF DREAMS versione originale con sottotitoli italiani MISSING FILM FESTIVAL ore 21.00 - VELLUTO BLU versione originale con sottotitoli italiani copia restaurata dalla Cineteca di Bologna di David Lynch con Isabella Rossellini, Kyle MacLachlan, Dennis Hopper, Laura Dern, Hope Lange, USA 1986,120’. Il giovane Jeffrey Beaumont è costretto a tornare alla sua cittadina natale, Lumberton, per assistere il padre vittima di un infarto. Durante la sua permanenza in città, per caso Jeffrey raccoglie in un campo vicino casa un orecchio umano; incuriosito il giovane comincia a indagare, scoprendo ben presto un collegamento tra il mistero dell'orecchio e un'affascinante cantante di night-club, Dorothy Vallens. Lumberton è una ridente cittadina della provincia americana, immersa in un'atmosfera di idilliaca tranquillità, in cui tutto sembra perfetto come in uno spot pubblicitario: fiori dai variopinti colori crescono sotto le staccionate dipinte di bianco, i bambini attraversano in fila la strada all'uscita da scuola, la gente è allegra e felice, e il sole risplende abbagliante sulla fila di villette che si susseguono una dopo l'altra lungo la via principale del paese, mentre in sottofondo risuonano lente melodie d'epoca. Ma dietro questo scenario di apparente serenità si cela un mondo oscuro e sotterraneo, nel quale è impossibile distinguere il confine fra realtà e incubo. Tutto questo è Velluto blu, una delle opere più originali e significative nella carriera del geniale regista americano David Lynch: realizzato come una pellicola a basso budget, il film è stato consacrato come un capolavoro dalla critica e con il tempo è diventato un vero e proprio cult, grazie soprattutto al suo stile spiazzante e coinvolgente che ha saputo avvincere il pubblico. Spinto dalla propria istintiva curiosità, Jeffrey si troverà coinvolto suo malgrado in un morboso gioco voyeuristico che gli farà conoscere una realtà nascosta e sconcertante, dominata dal sadismo, dalla violenza e dalla sopraffazione, della quale non avrebbe mai neppure sospettato l'esistenza; una realtà che segnerà, per Jeffrey, la definitiva perdita dell'innocenza e della sua ingenuità da adolescente, inducendolo ad inoltrarsi lungo una strada pericolosa e senza via d'uscita.
SABATO 6 MISSING FILM FESTIVAL ore 15.30 - LA CASA DEGLI SGUARDI di Luca Zingaretti con Luca Zingaretti, Gianmarco Franchini, Federico Tocci, Riccardo Lai, Alessio Moneta, Chiara Celotto, Marco Felli, Cristian Di Sante, Filippo Tirabassi, Italia 2024, 109’. Marco ha 20 anni e una grande capacità di sentire, avvertire ed empatizzare con il dolore del mondo, scrive poesie, e cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenetrabile anche all’angoscia di esistere e di vivere. Beve tanto Marco, beve troppo. È in fuga dal dolore ma soprattutto da se stesso. Per vivere si deve anestetizzare, dice. È incapace di “stare” nelle cose, a meno che il tasso alcolico del suo sangue non sia altissimo, e si è allontanato da tutti, amici e fidanzata, spaventati dalla sua voglia di distruggersi. Anche il padre, testimone di questo lento suicidio, è incapace di gestire tanta sofferenza ma tenta almeno di “esserci”, la madre è mancata da qualche anno e ha lasciato un grande vuoto. Quando dovrà andare a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è convinto che questa esperienza, a contatto con i bambini malati, lo ucciderà. MISSING FILM FESTIVAL ore 18.30 - VELLUTO BLU versione originale con sottotitoli italiani copia restaurata dalla Cineteca di Bologna MISSING FILM FESTIVAL ore 21.00 - LOVE versione originale con sottotitoli italiani prima visione per Genova
DOMENICA 7 ore 15.30 - LA VOCE DI HIND RAJAB versione originale con sottotitoli italiani MISSING FILM FESTIVAL ore 18.00 - UOMINI FORTI MISSING FILM FESTIVAL ore 19.00 - LOVE versione originale con sottotitoli italiani prima visione per Genova LOVE di Dag Johan Haugerud con Andrea Bræin Hovig, Tayo Cittadella Jacobsen, Marte Engebrigtsen, Lars Jacob Holm, Thomas Gullestad, Marian Saastad Ottesen, Morten Svartveit Norvegia …. 119’. Marianne, una dottoressa pragmatica, e Tor, un infermiere compassionevole, stanno entrambi evitando le relazioni convenzionali. Una sera, dopo un appuntamento al buio, Marianne incontra Tor sul traghetto. Tor, che spesso passa lì la notte in cerca di incontri fortuiti con altri uomini, le racconta di esperienze di intimità spontanea e di importanti conversazioni. Incuriosita da questa prospettiva, Marianne inizia a mettere in discussione le norme sociali e si chiede se tale intimità casuale possa essere un’opzione anche per lei. Kjærlighet è parte della trilogia Sex Drømmer Kjærlighet. “Con Kjærlighet, e l’intera trilogia, il mio obiettivo principale è stato quello di far capire che è possibile immaginare nuovi modi di pensare e comportarsi”.
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