Cavalli vincitore del Missing

Si è conclusa con la vittoria del film Cavalli di Michele Rho l’edizione 2012 del MISSING FILM FESTIVAL Lo schermo perduto, progetto speciale dei CGS Cinecircoli Giovanili Socioculturali che ha festeggiato il traguardo della ventunesima edizione con un ricco programma di eventi curato dal Club Amici del Cinema di Genova.

 Il bilancio finale della manifestazione arriva quest’anno a circa 30 tra film, documentari e cortometraggi. Da anni impegnato nel ruolo di supporter e compagno di strada di opere normalmente poco rappresentate nei circuiti commerciali, il Festival ha interpretato al meglio delle sue possibilità il compito di dare visibilità a un cinema “escluso” dai circuiti commerciali puntando sulla produzione italiana, con una ricca selezione di opere prime o seconde rappresentative di un cinema giovane, che osa percorsi insoliti e mantiene una forte connotazione individuale e un linguaggio innovativo.
Oltre a Cavalli, la storia di due fratelli amici/nemici, accomunati dall’amore per due puledri sullo sfondo incantevole dell’Appennino fine Ottocento che ha raccolto il vivo apprezzamento della giuria e del pubblico, gli altri film in concorso erano L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin, Sulla strada di casa di Emiliano Corapi, Sette opere di misericordia di Gianluca e Massimiliano De Serio, Gli equilibristi di Ivano De Matteo. Quattro pellicole per certi versi lontane tra loro, ma in cui si può  individuare un filo rosso che le collega, l’attenzione per le situazioni a rischio, per gli emarginati che trovano sempre meno spazio nella realtà difficile e convulsa di oggi. La giuria del pubblico  ha mostrato in termini generali un vivo apprezzamento per il livello dell’intera selezione, in particolare per Gli equilibristi.
Come sempre, un meritato spazio è stato riservato al documentario, un genere capace di elaborare ma anche di raccontare con passione rigorosa storie che altrimenti andrebbero perdute. Le proposte più apprezzate dell’edizione 2012: Pasta nera di Alessandro Piva, La nave dolce di Daniele Vicari, Roba da matti di Enrico Pitzianti e Il gemello di Vincenzo Marra.
Oltre al concorso, nelle diverse sezioni del cartellone si sono alternati registi affermati come Matteo Garrone, di cui oltre a Reality è stato proiettato Terra di mezzo e Vincenzo Marra, con Il gemello (in anteprima) e L’udienza è aperta ma anche nuovi talenti: Marco Righi I giorni della vendemmia (proiettato in prima visione per Genova alla presenza della produttrice e distributrice Simona Malagoli), Leonardo Di Costanzo L’intervallo (Premio CGS Lanterna magica a Venezia 2012, alla presenza di Valentina Damiani delegata di produzione), Daniele Vicari La nave dolce,Paolo Bianchini Il sole dentro (anteprima nazionale).
Il programma del Festival comprendeva anche anteprime, incontri con registi e autori, presentazione di libri, omaggi a grandi figure della storia del cinema: a Pietro Germi, impeccabile e caustico cronista della società italiana, dei suoi vizi e dei suoi mutamenti cui è stato dedicato il documentario Pietro Germi. Il bravo, il bello, il cattivo di Claudio Bondì e a Jean-Louis Trintignant, un protagonista del cinema francese presente, oltre che in Amour (proiezione e incontro con Angela Zamparelli di RAI RADIO2, esperta conoscitrice della carriera artistica dell’attore), in Colpire al cuore, primo film di Gianni Amelio.
L’ultima iniziativa in ordine di tempo del Missing Film Festival è stata la mostra Fantastique allestita nella Mediateca dello Spettacolo e della Comunicazione dal 10 al 17 gennaio 2013: 100 locandine del cinema di genere (fantasy, fantascienza, horror, thriller) dalla collezione di Franco Foco, grande cinefilo, esperto di cinema fantastico, programmatore di sale al tempo stesso d’essai e popolari, l’Instabile e l’ABC di Sampierdarena.

 

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