A mao e a luva. Storia di un trafficante di libri

Lunedì 13 maggio 2013, alle ore 21, al nuovo cinema Palmaro di Genova - Via Prà  - Telefono: 010/6121762 sarà proiettato il docu-film di Roberto Orazi A MAO E A LUVA. Storia di un trafficante di libri (Italia, 2010).
È la storia di Kcal che, in una poverissima periferia di Recife, nel Nord-Est del Brasile, si innamora della poesia e della musica (la “mano” e il “guanto” del titolo che sono destinati ad incontrarsi), e decide, a sedici anni, di inventarsi una biblioteca destinata ai suoi compagni di favela, e di diventare un “trafficante di libri”. Inizia così la sua avventurosa iniziativa, che continua ancora oggi e che, grazie anche ai riconoscimenti e agli aiuti del Governo brasiliano, può allargarsi fino a diventare un centro culturale per moltissimi bambini e ragazzi altrimenti destinati all’ignoranza e alla microcriminalità, in quell’“inferno meraviglioso” che è la favela, dove la gente “nonostante l’ignoranza ha un cuore generoso”. Perché ogni libro è “un grido di libertà” e può essere lo strumento per ottenere il riscatto dall’ignoranza e quindi per crescere in dignità.

Roberto OraziRoberto Orazi ha lavorato per anni come musicista prima di esordire nel 2006 con i documentari Fabbricanti di passioni e Aigarmana!!. Nel 2009 ha presentato al Festival Internazionale del Film di Roma H.O.T. – Human Organ Traffic, un documentario sul traffico internazionale di organi che ha vinto il Premio Enel Cuore al miglior film sociale. È prevista la partecipazione del regista.

Ingresso libero

Venerdì 12 aprile 2013, alle ore 21, presso il club Amici del Cinema di Sampierdarena – Via Carlo Rolando, 15,

 

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