Ovest. Doc

Giovedì 24 ottobre 2013 alle ore 21, prende il via DOC.OVEST, incontro con il documentario italiano, iniziativa che premia un linguaggio spesso non abbastanza valorizzato che solo recentemente è stato riconosciuto, con il Leone d’Oro assegnato a Venezia per la prima volta a un documentario (Sacro GRA di Gianfranco Rosi), e vuole essere quindi l’offerta di  un’esperienza stimolante rivolta al pubblico più curioso.
La rassegna prevede titoli di grande interesse, a partire da Come voglio che sia il mio futuro, della Scuola Ipotesi Cinema di Ermanno Olmi, in programma sabato 26 ottobre, che fotografa, attraverso interviste, i timori e le speranze dei giovani italiani, e da Noi non siamo come James Bond (Italia 2012) di Mario Balsamo, fresco vincitore del premio Speciale della Giuria al Festival del Cinema Italiano di Annecy 2013, che dà inizio alla rassegna il 24 ottobre, fino ad arrivare a Sacro GRA, che concluderà il percorso sabato 9 novembre, con repliche nei giorni successivi.
Nel mezzo un vasto panorama della più recente produzione italiana, sensibile ai problemi più attuali e scottanti, che ci interrogano sul nostro presente e sul nostro futuro: la questione ambientale e l’amore per la natura (God Save the Green di Michele Mellara, Alessandro Rossi; Fango di Emanuele Piccardo, vincitore dell’Award of Excellence 2012 di Los Angeles; L’ora blu di Stefano Cattini; L’ultimo pastore di Marco Bonfanti); il rapporto con i bambini e gli adolescenti (Lasciando la Baia del Re di Claudia Cipriani e L’isola dei Sordobimbi di Stefano Cattini); la situazione del vicino Oriente (Girls on the air di Valentina Monti – ambientato in Afghanistan -; Palestina per principianti di Francesco Merini; Piombo fuso di Stefano Savona – ambientato nella striscia di Gaza); la condizione dei “vecchi” – e anche dei morti! (Zavorra di Vincenzo Mineo; Tommasina di Margherita Spampinato; In purgatorio di Giovanni Cioni); il recupero della memoria storica del Novecento (Di madre in figlia di Andrea Zambelli; Terramatta di Costanza Quatriglio) e di quella più recente (The summit di Franco Fracassi e Massimo Lauria, sui fatti di Genova del 2001); il ritratto di persone in vario modo fuori del comune (Lettera 22 di Emanuele Piccardo; Adius. Piero Ciampi e altre storie di Ezio Alovisi; Cesare Marchini di Paolo Borio e Ugo Nuzzo); l’immigrazione (Nadea e Sveta di Maura Delpero); la cultura, con la musica e la poesia, come momento di dialogo e di riscatto sociale (Paradiso di Alessandro Negrini,  Levarsi la cispa dagli occhi di Carlo Concina e Cristina Maurelli).
Nel corso delle proiezioni saranno presenti numerosi registi e produttori dei film in programma: il distributore Carlo Griseri di cinemaitaliano.info; i registi Carlo Concina e Cristina Maurelli e alcuni dei detenuti protagonisti di Levarsi la cispa dagli occhi; Alessandro Negrini (Paradiso); Stefano Cattini (L’isola dei sordo bimbi e L'ora blu); Emanuele Piccardo (Lettera 22); il regista Francesco Merini e il protagonista Zimmy Martini (Palestrina per principianti); Paolo Borio e Ugo Nuzzo (Cesare Marchini)

Parteciperanno inoltre rappresentanti di associazioni espressione del territorio e del volontariato, collegate a vario titolo alle tematiche affrontate nel percorso: quelle associazioni che stanno a indicare la vitalità propositiva di una società che cerca di dare risposte concrete a bisogni che troppo spesso vengono disattesi.

 

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