Ovest.Doc Prime serate

Sabato 26 e domenica 27 2013 entra nel vivo la rassegna OVEST.DOC

Il sabato pomeriggio si apre, alle 15.30, con Come voglio che sia il mio futuro, della scuola di Ermanno Olmi, a cui seguiranno Zavorra di V. Mineo e Tommasina di M. Spampinato, entrambi sul delicato tema degli anziani, e  In purgatorio di G. Cioni.
Sarà presente il distributore Carlo Griseri di cinemaitaliano.info, che illustrerà i problemi connessi alla distribuzione dei documentari in Italia.
Alle 20.30, Di madre in figlia di A. Zambelli, che racconta di un coro di mondine quasi ottantenni. A seguire, l’esibizione degli Scariolanti (il nome deriva da quello dei braccianti che alla fine ’800 erano addetti alla bonifica delle paludi romagnole), un gruppo che recupera e propone canti della tradizione popolare e di significato sociale: per non dimenticare la storia del popolo.
Domenica 27 alle 18:30: Levarsi la cispa dagli occhi di C. Concina e C. Maurelli, che illustra l’esperimento culturale in atto da anni nel carcere di Opera, volto al recupero dei detenuti. Saranno presenti i registi e alcuni dei detenuti protagonisti.
Alle 21.00 Noi non siamo come James Bond di M. Balsamo, con G. Gabrielli e M. Balsamo, la ricerca, da parte di due amici provati dalla vita, del sempreverde mito di Sir Connery.

 

 

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