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Il MISSING FILM FESTIVAL è ormai entrato nel vivo e dopo la proiezione del primo film in concorso il calendario prosegue con i primi film “indie” , cioè opere che circolano nelle sale grazie alla distribuzione indipendente. Di questa modalità il Festival è da anni un piccolo ma significativo tassello, e la 22° edizione vuole essere una vetrina dei film più interessanti della distribuzione indipendente e dei produttori più attenti al cinema giovane, che comprende titoli italiani e stranieri presentati e premiati in diversi festival e in gran parte inediti in Liguria.
È distribuito dalla Pablo Film di Gianluca Arcopinto UN CONSIGLIO A DIO di Sandro Dionisio, (venerdì 22 novembre 2013 alle ore 21 e sabato 23 alle ore18,30) film inedito in prima visione per Genova, esemplare nell’evitare ogni commiserazione ipocrita nel monologo di un trovacadaveri che si affanna a dare sepoltura agli extracomunitari annegati, incapace di comprendere il senso del suo lavoro, e toccante per l’empatia con cui è affrontata la questione umana dell’immigrazione.
Fa parte del listino della padovana Parthénos LA PRIMA NEVE di Andrea Segre (venerdì 22 alle ore 18,30, sabato 23 alle ore 15,30 e 21, domenica 24 alle ore 18,30 e 21, lunedì 25 alle ore 21), delicata vicenda di solitudine e di assenza colmata dall’affetto solidale, ambientata nella Val dei Moceni.
Il MISSING segue nel tempo i nuovi talenti che ha spesso contribuito a individuare e promuovere, come nel caso di Andrea Segre, una conoscenza di vecchia data per il Festival, che nel 2011 era in cartellone con due opere, il film Io sono Li e il documentario Il sangue verde, e che nel 2008 è stato ospite al Club Amici del Cinema per presentare il suo documentario Come un uomo sulla terra.
È un film della Parthénos anche COME PIETRA PAZIENTE di Atiq Rahimi (martedì 26 alle ore 21, in occasione dell’iniziativa Sampierdelcinema). La confessione di una giovane donna al marito in coma diventa una dolente denuncia delle prevaricazioni e degli abusi subiti, fino a che il caso le fa capire che esiste anche una realtà diversa da quella che la tiene prigioniera.
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