Mercoledì 27 novembre 2013 alle ore 18.30 GIUSEPPE BATTISTON incontra il pubblico nella splendida cornice di Villa Bombrini, in via L.A. Muratori 5 a Cornigliano. L’evento è promosso dal Teatro dell’Archivolto con il sostegno della Società per Cornigliano e la collaborazione dell’Associazione Amici dell’Archivolto. Attualmente sul grande schermo con il film di Matteo Oleotto Zoran, il mio nipote scemo e con La prima neve di Andrea Segre, Battiston sarà presto sul palco dell’Archivolto con lo spettacolo che Giorgio Gallione ha tratto dal libro di Paul Auster L’invenzione della solitudine . L’ingresso all’incontro è libero. L’aperitivo è offerto dagli Amici dell’Archivolto. L’attore è una delle presenze più importanti del MISSING FILM FESTIVAL in corso al Club Amici del Cinema via C. Rolando 15, Tel 010 413838. Mercoledì 27 sarà la giornata dedicata interamente a lui: dopo averlo visto in precedenza ne LA PRIMA NEVE di Andrea Segre, alle ore 21 lo ritroveremo in una delle sue interpretazioni più riuscite nel film NOTIZIE DEGLI SCAVI. Nell’ultimo film di Emidio Greco, regista di grande talento scomparso un anno fa, la storia delicatissima del Professore, un uomo gentile e ingenuo e di Marchesa, una prostituta in crisi per amore, si snoda sullo sfondo dello squallore quotidiano contrapposto alla bellezza di un mondo antico. Sarà la bellezza a salvarli, offrendo ad entrambi una nuova occasione di vita. Ambra Angiolini nel ruolo di Marchesa, Iaia Forte nel ruolo della tenutaria della casa di appuntamenti dove il Professore è il tuttofare. Evento speciale per il Festival, Giuseppe Battiston sarà presente anche nel ruolo meno consueto di regista con il corto NUOVO realizzato in collaborazione con Matteo Oleotto e dedicato al musicista Gianmaria Testa. “Il più francese degli artisti italiani” ha caratterizzato la sua produzione con sonorità lievi, dolci e di una delicatezza malinconica, e con parole che sono pura poesia. Ancora un appuntamento con Battiston martedì 17 dicembre alle ore 21 con ZORAN, IL MIO NIPOTE SCEMO di Matteo Oleotto, un film ad alta gradazione alcolica in cui si mescolano tenerezza e cattiveria, e la scoperta di un nipote mai visto coincide con la scoperta di sentimenti mai provati. Premio del pubblico della Settimana della Critica e premio Schermi di Qualità a Venezia 2013.
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