Trailers di mezzanotte: Addio alla pellicola con gli Amici del Cinema

Martedì 31 dicembre 2013 Capodanno al Cineclub per salutare il 2013 in allegria e per festeggiare la fine di una lunga e gloriosa carriera, quella della pellicola in 35 mm, che nel 2014 sarà definitivamente sostituita dal digitale. La serata del CLUB AMICI DEL CINEMA Via C. Rolando, 15 Tel. 010 413838 inizia alle ore 21 con BLUE JASMINE di Woody Allen e alle 23 prende il via la maratona di trailers in 35 mm. Il “primo tempo” si conclude intorno alle 24 per un brindisi di buon augurio con pasticcini panettone e spumante offerti dal Cineclub; a seguire, il “secondo tempo” della maratona. La durata complessiva dei due tempi è quella di un film, 90 minuti circa. Si tratta di vere e proprie chicche provenienti da archivi e cineteche, un affettuoso “Amarcord” che ci consentirà di ritrovare ancora una volta le emozioni che il grande cinema in pellicola ci ha regalato nel corso di tanti anni e una carrellata di trailers - 35 in tutto - che partono dagli anni ’60 per arrivare agli anni ’90. Ognuno in qualche modo restituisce il sapore di un preciso momento storico, ma rispecchia anche i mutamenti tecnici e stilistici che si sono succeduti nel tempo, con montaggi distesi oppure ellittici e incalzanti, con la voce fuori campo o claim altisonanti.
Qualche titolo è in cinemascope, come Cleopatra (1963), Butch Cassidy (1969), Tora! Tora! Tora! (1970), M.A.S.H. (1970) e Un mercoledì da leoni (1978). Trailers di durata variabile dai 2 ai 4 minuti che in alcuni casi sono come piccoli film dove sono presenti i momenti chiave della vicenda, altri capaci di suggerire senza rivelare troppo con sequenze curiose e immaginifiche. Molti i generi presenti, dal noir a cui ogni anno il Cineclub dedica la rassegna Febbre Gialla con titoli come Pulp Fiction (1994), Seven (1995) o Il mistero del cadavere scomparso (1982) ai blockbuster più memorabili, Cleopatra, Titanic (1997) e Matrix (1999), da film che hanno segnato un’epoca come Easy Rider (1969), Arancia Meccanica (1971) e Apocalypse Now (1979) alle grandi storie d’amore Lezioni di piano (1993) e Adele H. (1975), dalla fantascienza di Alien (1979) a film irriverenti come M.A.S.H. Tra gli “eccentrici“, in programma Brazil (1985) di Terry Gilliam e L’ultima tempesta (1991) di Peter Greenaway, e tra le rarità, oltre a Sfida infernale di John Ford, che risale addirittura al ‘46, la lunga sequenza del girotondo natalizio del film Fanny e Alexander (1982). Per i cinéphiles, grandi registi: Kubrick,Truffaut, Bergman e anche Lynch e Tarantino. Ma non saranno soltanto le immagini a evocare ricordi e emozioni: ci sono le musiche, dalla wagneriana Cavalcata delle Walkirie di Apocalypse Now al leitmotiv di Nino Rota per Il Padrino III (1990), da Raindrops di Burt Bacharach per Butch Cassidy all’indimenticabile canzone di Céline Dion per Titanic. E poi ci sono le frasi di grandi successi internazionali, quelle che ormai possiamo citare a occhi chiusi, “La vita è come una scatola di cioccolatini” di Forrest Gump (1994), “Sono solo affari” del Padrino o ancora da Apocalypse Now “Mi piace l’odore del napalm alla mattina. Ha il profumo della vittoria”. La presenza guida della prima parte della maratona è Marcello Mastroianni, che apre la selezione con i suoi ricordi di attore con Mi ricordo, sì, io mi ricordo (1997), riappare come ballerino di tip tap in Ginger e Fred (1986) di Federico Fellini e la chiude nei panni di un esercente di cinema nel troppo presto dimenticato Splendor (1989) di Ettore Scola con Massimo Troisi operatore di cabina.

 

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