Il Secolo XIX - 25 marzo 2010 - Max di Sergio Schenone

CORTOMETRAGGIO D'AUTORE

STORIA DI MAX, OSSESSIONE DA GIOCATORE D'AZZARDO
In una Genova cupa e ostile, la giornata tipo del giocatore d'azzardo Max, alla ricerca ossessiva di una vincita risolutrice che non arriva, alterna momenti buffi, patetici e inquietanti".
Così il regista Sergio Schenone riassume la trama del suo nuovo corto, che verrà presentato in anteprima oggi alle 19 agli Amici del Cinema di Sampierdarena. Genovese, autore de "La bella novità" e "L'oro di Saltaginestre" selezionati al David di Donatello, Schenone spiega che questo nuovo lavoro è caratterizzato da due particolarità: "una tecnica, perché è stato girato con una macchina fotografica ad alta definizione invece di una videocamera, e una stilistica, infatti per tutto il film l'inquadratura non abbandona mai Max".
Fra gli interpreti Marco Raiola, nella foto a sinistra con il regista Sergio Schenone, poi Francesco Scandale, che ha collaborato alla sceneggiatura, Simona Garbarino, Vincenzo Paci, Davide Mancini, Mirella Maselli e Andrea Carlini. Fotografia di Riccardo Gambacciani, scenografie di Valentina Albino, costumi di Neva Viale.

Lucia Compagnino

 

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