Febbre gialla. IL PROFETA di J. Audiard |
Il profeta di J. Audiard (in programma da sabato 19 a martedì 22 giugno) conclude FEBBRE GIALLA, la rassegna del noir, del thriller e del poliziesco che da oltre vent'anni propone al pubblico genovese quanto di meglio è uscito nelle sale nella stagione cinematografica in corso. Hollywood si presenta all'appuntamento di FEBBRE GIALLA con l'epica di John Dillinger che in Nemico pubblico di Michael Mann fa rivivere l'America della Grande Depressione, con il ritratto raggelante di Il cattivo tenente di Werner Herzog (no, non è un remake del capolavoro di Abel Ferrara), con l'ambiguità di The Informant! di Steven Soderbergh in cui si rispecchia l'ambiguità ben più criminosa delle multinazionali; accanto a personaggi inquietanti e troviamo anche – e come poteva mancare? il più classico dei detectives, Sherlock Holmes di Guy Richie in una veste fuori dagli schemi, brillante e "muscolare", e l'orrore di Shutter Island, firmato da Martin Scorsese e tratto dal romanzo di Dennis Lehane, l'autore di Mystic River. Un altro grande giallista, Elmore Leonard, è l'autore di Killshot di John Madden, da segnalare per la presenza di uno straordinario Mickey Rourke. A testimonianza di una stagione particolarmente intensa che il noir sta vivendo in Francia, e che ha registrato una produzione di eccellente livello, ecco Nemico pubblico N.° 1 di Jean-François Richet: le due parti del film tracciano la carriera di uno spietato re della malavita nelle strade di Parigi; e se Jacques Audiard con Il profeta ambienta nell'universo carcerario la traiettoria senza redenzione di un giovane emblematico criminale, Pascal Bonitzer ricrea in una lussuosa villa di campagna le atmosfere care ad Agatha Christie di Alibi e sospetti ("Poirot e la salma" in originale), un divertissement elegante e sofisticato. |