Sapore di sale. I cinema della Liguria in mostra e in un volume al Centro Civico Buranello

La storia delle sale cinematografiche della Liguria dal 1945 al 2015 sarà rievocata giovedì 3 marzo alle 17,30 al Centro Civico Buranello via Daste 8/a, nell’ambito degli Incontri della Mediateca organizzati dal C.G.S. Club Amici del Cinema a cura di Elvira Ardino e Giancarlo Giraud.
Protagonisti dell’evento: una Mostra Fotografica e la presentazione del volume I CINEMA DELLA LIGURIA, un progetto editoriale nato dalla collaborazione tra AGIS e Assessorato alla Cultura della Regione Liguria.
Al Buranello sono previsti gli interventi di Riccardo Speciale, segretario AGIS Liguria, Renato Venturelli, critico cinematografico di «Repubblica-Il Lavoro», Stefano Petrella, ricercatore e studioso delle sale cinematografiche liguri, Francangelo Scapolla, Le Mani Edizioni. Sarà presente Maria Elena Buslacchi, Assessore alla Cultura Municipio II Centro-Ovest.
Il libro censisce quasi ottocento sale attive e sparse in ogni angolo della regione. «Grandi teatri – si scrive nelle note iniziali – con palchi e splendide decorazioni d’inizio ’900, piccole salette arroccate nei paesini più sperduti, locali che resistono dai tempi dei fratelli Lumière e sono presenti ancora oggi, a oltre un secolo di distanza...». Il merito della pubblicazione è soprattutto, però, quello di restituirci attraverso interventi, testimonianze e foto la memoria e l’anima di quei luoghi così importanti per la socialità e la cultura.
Oltre alla presentazione del libro nella sala della Mediateca si potrà vedere la mostra I CINEMA DELLA LIGURIA allestita per l’occasione da Massimo Rubano e Lino Zanellato, comprendente le foto originali delle sale liguri. A questo si aggiunge una particolarità tutta da scoprire: l’esposizione per la prima volta di una serie di biglietti cinematografici storici raccolti da Gianni Canepa collezionista sampierdarenese.
Nel libro i cinema di Sampierdarena sono in grande evidenza, soprattutto le sale di piazza Vittorio Veneto (Splendor, Astoria, Modena, Excelsior, Sampierdarenese) che per un lungo tratto di storia della delegazione hanno rappresentato un polo di attrazione eccezionale per il pubblico del Ponente cittadino. Una sorta di Broadway cinematografica, con una concentrazione – unica in città – di cinema aperti e vicinissimi tra loro. Nel corso dell’iniziativa al Centro Civico si ricorderanno le storie e i protagonisti di questi cinema ed in particolare del Cinema Teatro Splendor, per molto tempo una delle sale più grandi (con circa 1000 posti) e più prestigiose di Sampierdarena, aperta nel 1921 e di proprietà della Famiglia Frugone e dei grandi proiezionisti che hanno “fatto scuola”, da Uber Severi a Stefano Bognar.

 

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