Appuntamenti di Ovest.Doc 2016

Dopo la programmazione del film documentario vincitore dell’Orso d’Oro al 66°festival di Berlino Fuocoammare di Gianfranco Rosi, il Club Amici del Cinema presenta la quarta edizione di OVEST.DOC, la più ampia rassegna di documentari italiani della Liguria.
La manifestazione – curata da Giancarlo Giraud, Valentina Damiani, Giampaolo Carozzo e Juri Saitta – si terrà da metà aprile a metà giugno principalmente al Club Amici del Cinema, ma si svolgeranno alcuni eventi anche alla sala Cappuccini, al Nickelodeon, al Nuovo Cinema Palmaro e al Controluce di La Spezia.
OVEST.DOC verrà inaugurato da due eventi importanti: lunedì 18 aprile alle ore 21 il Club Amici del Cinema proietterà alla presenza della regista Enrica Viola Borsalino City, – documentario sul cappello più famoso della storia del cinema –, mentre martedì 19 alle ore 21 Dustur – film sul carcere, la costituzione e l’integrazione – sarà presentato presso il Nickelodeon alla presenza dell’autore Marco Santarelli.
La rassegna è composta sia da documentari poco conosciuti ma presentati in diversi festival internazionali (per esempio, Borsalino City e Dustur erano nella selezione del 33° Torino Film Festival), sia da opere di grande richiamo, come Bella e perduta di Pietro Marcello e I ricordi del fiume di Gianluca e Massimiliano De Serio. Ad aggiungersi a tali titoli, vi sono anche alcune produzioni di giovani filmakers liguri, come La centrale di Lorenzo Martellacci e Davide Rossi, Alfabeto camallo. Noi eravamo tutto di Diego Scarponi, Il monologo di Palinuro di Fabio Giovinazzo, Nessun fuoco nessun luogo di Carla Grippa e Marco Bertora, Il filosofo ignoto di Francesco Fogliotti ed Enrico Pertichini. Due titoli, questi ultimi, che fanno inoltre parte del catalogo della Final Film, nuova casa di distribuzione indipendente che si occupa di proiettare in Liguria alcuni lavori di giovani registi della regione.
Un festival che si propone dunque di coniugare nomi noti a opere provenienti dal territorio, fino a documentari interessanti e già riconosciuti nell’ambito festivaliero, ma che fanno fatica a trovare un’adeguata distribuzione in sala. Insomma, una varietà che caratterizza da sempre la programmazione del Club Amici del Cinema. Ma la selezione non è molteplice soltanto per i diversi tipi di produzioni, ma anche perché propone una gamma di film che si approcciano al reale in diversi modi e affrontando diversi temi. Così, trovano spazio tanto i documentari meta cinematografici come Alfredo Bini, ospite inatteso di Simone Isola quanto opere “sociali” quali I ricordi del fiume, sia film intimisti come Che cos’è un Manrico? di Antonio Morabito sia pellicole di ricostruzione storica come Nessuno mi troverà di Egidio Eronico (su Ettore Majorana), fino a opere che ibridano la realtà con la finzione o con la letteratura, com’è il caso del già citato Bella e perduta e di Ritorno a Spoon River di Nene Grignaffini e Francesco Conversano. Una manifestazione, dunque, che tra la molteplicità di tematiche, di forme e di produzioni presenterà una ventina di titoli alla presenza in sala di moltissimi autori della rassegna. Ricordiamo inoltre che OVEST.DOC è reso possibile anche dal sostegno del Comune di Genova, Municipio II Genova Centro Ovest, di Genova Liguria Film Commission.

 

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