Dicono di noi |
Aver partecipato al premio David Giovani è stata un'esperienza sensazionale e vincere addirittura una grande emozione, oltre che una piacevole sorpresa. Scoperta straordinaria, d'altronde, è stata quella del Club Amici del Cinema di Via Carlo Rolando. Io, che abito dall'altra parte della città, non ero a conoscenza di un simile circuito che offre proiezioni originali, di nicchia e introvabili altrove a Genova. Il Cineclub è veramente una chicca per i cinefili incalliti di tutte le età. La conferma? La serata a cui sono stato invitato per la premiazione del concorso, svoltasi lunedì 10 Giugno a Sampierdarena. in tale occasione ho potuto assistere alla presentazione dell'interessantissimo film-documentario "Fedele alla linea" di Germano Maccioni, incentrato sulla vita del frontman della band italiana "CCCP". Una pellicola curata, di ottima qualità, unica. Si tratta di iniziative rarissime e-chiaramente- da non perdere, che soltanto un luogo fantastico come il Club amici del Cinema può offrire.
La nostra passione per il cinema è nata nel Club di Sampierdarena, dove abbiamo trovato un luogo autentico e persone con un particolare spirito di condivisione, tanto che quando pensiamo a un film lo immaginiamo proiettato in quella sala, così distante da tutte le deformazioni dettate dal consumusmo che spesso si ritrovano negli altri cinema. Per noi è diventato un posto speciale del nostro vissuto, e immaginando che questo valga anche per gli altri frequentatori, siamo convinti della sua importanza a livello sociale per la nostra città.
Ci tengo molto a dirvi una cosa, davvero di cuore: di "casa" non ho avuto forte mancanza (parlo di quella mancanza legata alla sensazione di perdere qualcosa nel frattempo), tranne i nonni e gli Amici del cinema! Mi sono mancati la vostra unica compagnia e l'arricchimento speciale che mi porta la programmazione del cinema (a chi, per esempio, potrebbe venire in mente Il raggio verde davanti ad un tramonto, se non ad un frequentatore di questo cinema? :)
Non brillerà certo per i film in anteprima, ne per gli effetti speciali del maxischermo ne tantomeno per le proiezioni 3D, tutte cose che non puo offrire, però nell'epoca delle multisale è rimasto credo l'ultimo piccolo cinema a Sampierdarena (tralasciando il cinema a luci rosse che ancora si trova in via Buranello), e ci ricorda i tempi in cui quasi in ogni viuzza c'era un piccolo cinema a rallegrare i pomeriggi di grandi e piccini.
Al tempo dei multisala rimangono ancora piccoli cinema parrocchiali come questo. Vicino alla chiesa "Don Bosco" e vicino al liceo scientifico "E. Fermi" ed il classico "G. Mazzini" con cui ha in passato stretto collaborazioni di studio del cinema, è una vera chicca. da www.qype.it/place/1102802-Club-Amici-Del-Cinema-Genova
Scrivere di un cinema in cui negli ultimi 25 anni ho visto 345 film significa scrivere qualche cosa della propria vita; ricordo la prima volta che ho varcato la soglia per vedere “Un anno vissuto pericolosamente”, ricordo le molte volte che sono uscito appagato e ricordo anche le poche volte che sono uscito deluso.
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