La Cine Playlist dei soci n. 2




La Cine Playlisti di:
Alessandra, Cristina, Riccardo, Silvano, Valentina, Edilmar
Alessandra
Che bella idea! Grazie. Io ci provo. È un modo carino di ripassare la mia vita...È una lista assolutamente non esaustiva. Molti di questi film passano abbastanza frequentemente in tv, ma gli ultimi due sarebbe davvero bello rivederli, riproporli magari in una rassegna dedicata alle donne in Africa.
Vado più o meno in ordine cronologico:
La carica dei 101 ll primo film di cui ho memoria e che ho voluto vedere e rivedere (allora al cinema potevi rimanere tutto il pomeriggio. Mia mamma e mia zia si davano il cambio. Al secondo turno arriva mia zia, uscita dall'ufficio, con anche la merenda)
Un garibaldino in convento visto purtroppo solo in tv (non so se vale) indimenticabile per la storia romantica e per il sorriso di de Sica, che compare un attimo in veste di Nino Bixio
Jesus Christ Superstar visto con gli amici del liceo. Insuperabile emozione
La marchesa Von.... lì mi innamorai di Bruno Ganz
Rocky visto in montagna con gli amici con cui sciavo. Grande entusiasmo, all'uscita tutti volevano passare dallo sci alla boxe. E io volevo incontrare uno che mi amasse come lui amava Adriana.
Blade runner le sue immagini mi sono rimaste dentro, la pioggia, i quartieri anonimi e affollati, l'amore per la vita dei replicanti, più umani degli umani. Quando piove e gli occhi mi cadono sulle insegne luminose penso sempre a questo film.
Amarcord un film legato  per sempre a mia mamma, romagnola
Jhonny Stecchino un cult comico. Rido da sola quando ci penso.
U-Carmen Puccini in salsa africana, splendido e potente, eravamo in 4 al cinema, e mi spiace per chi non l'ha visto
Mooladé una storia che ti rimane dentro, Un film di donne coraggiose e tenaci contro la terribile piaga delle mutilazioni genitali.
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Cristina
Il magico mondo di Amelie, Pane e tulipani, Mission, La la land, Il lato positivo, Camera con vista, Aquile randagie, The joker, Il castello, Nel nome del padre.
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Riccardo
1) Les enfants du Paradis di Marcel Carné - A mio parere il film più bello della storia del cinema. Mi era piaciuto persino nella versione sconciata che circolava nelle sale (Amanti perduti). Poi, quando, alla fine degli anni '60, la RAI lo proiettò in televisione in due serate, l'innamoramento totale. Ultimamente, grazie al restauro della Cineteca di Bologna, poi...
2) Jules e Jim di François Truffaut -  Uno dei film importanti visti al momento giusto, in età adolescenziale. Successivamente letto il romanzo di Henri-PierreRoché, poi i Taccuini dello stesso Roché, poi Romanza parigina di Franz Hessel, infine la biografia di Helen Hessel di Marie-Françoise Peteuil...e il film rivisto non meno di venti volte.
3) Sorrisi di una notte d'estate di Ingmar Bergman - L'umorismo e il fascino del giovane Bergman, quando i drammi familiari erano visti con la leggerezza che in seguito non si sarebbe più riproposta.
4) Manhattan di Woody Allen - La fotografia di Gordon Willis, la musica di George Gershwin, una delle tante sceneggiature strepitose di un regista che ci ha deliziato nei suoi primo vent'anni di carriera.
5) Due per la strada di Stanley Donen - Un dramma matrimoniale che sembra una commedia romantica, con la più straordinaria sceneggiatura (di Frederic Raphael) che io ricordi, la colonna sonora di un Henry Mancini al meglio, una Audrey Hepburn che, a 38 anni, riesce a fare l'a ragazzina senza far ridere il pubblico..
6) Giulia di Fred Zinnemann - Non solo per la tragica storia di Giulia, peraltro di grande valenza politico-sociale, ma anche per i paralleli ritratti di Lillian Helman e Dashiell Hammett, coppia di grande fascino intellettuale.
7) Una vita difficile di Dino Risi - Non il più bel film italiano del dopoguerra, ma il film italiano che maggiormente parla al mio cuore.
8) Tom Jones di Tony Richardson - Nel 1960 avevo visto in TV lo sceneggiato di Eros Macchi, una tristissima storia di un giovanotto ossessionato dalle sue incerte origini. Poi, tre anni dopo, l'esuberanza del film di Richardson. Allora vado a leggere il romanzo di Fielding...avevano ragione Richardson e lo sceneggiatore Osborne! L'umorismo di Fielding non ha rivali e i due l'hanno capito bene!
9) Il terzo uomo di Carol Reed - il protagonista che entra in scena dopo tre quarti d'ora, i giochi di luci e ombre nella Vienna postbellica...la firma è di Carol Reed, ma senza la mano di Orson Welles sarebbe stato un altro, più povero, film.
10) La villeggiatura di Marco Leto - Grande rigore etico in un film che andrebbe riproposto anche nelle scuole e che, viceversa, non è stato neppure riprodotto in DVD per la distribuzione casalinga.
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Silvano
Gentili amici.... Anche in questo momento particolare, riuscite egualmente  a stupirci...... Bellissima l'idea della CINELIST.....
1 Il Padrino 1, 2 Old Boy, 3 Taxi Driver, 4 2001 odissea nello spazio, 5 Arancia Meccanica, 6 Pulp Fiction, 7 Funny Games, 8 Solaris, 9 Lobster, 10 The Island
Ogni film è  una storia a se, un'emozione di ricordi e di sensazioni.... Non ho un PERCHÉ ben precisa la storia del padrino, mi ha sempre affascinato. UNICO
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Valentina
1 Arancia Meccanica, 2 Il Cacciatore, 3 Il Padrino 1, 4 Little Miss Sunshine, 5 Il portiere di notte, 6 L'attimo fuggente, 7 La Famiglia, 8 Le Notti di Cabiria, 9 Joker, 10 La Comunidad
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Edilmar
Buongiorno. Ho due film preferiti. Touch of Evil - L'infernale Quinlan visto al cinema in una riproposizione nel 1997.
Ne ho un ricordo lontano ma intenso, onirico ma vivido... Mi ci porto' la mia fidanzata, poi sposata... Ora separati... La amo ancora...  Cosi' come Welles.
Il secondo film è A New Leaf, col brutto titolo italiano E' ricca, la sposo e l'ammazzo di Elaine May. A mio parere la miglior sceneggiatura di sempre

 

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